Che tempo fa dentro di noi oggi? Alla scoperta di sé stessi

di Luca Oppici

Personalmente trovo molto utile, quando svolgo laboratori nelle classi in cui faccio formazione, compiere una prima fase di rilevazione dell’atmosfera emotiva. Una sorta di bollettino meteo applicato al nostro mondo emotivo: “che tempo fa di dentro di noi oggi?”.Ciò mi permette di consapevolizzare il clima emotivo in cui sto svolgendo il mio lavoro e modulare il mio intervento in base alle sfumature che emergono dalla condivisione.Questo esercizio, se si può chiamare così, non è assolutamente fuorviante rispetto al focus del percorso formativo, anzi è facilitante. Le emozioni e i sentimenti, ma soprattutto la consapevolezza di essi permettono connessioni che creano relazioni con il proprio mondo interiore e con l’ambiente circostante. Sono la chiave principale per aprire la porta di conoscenza e comprensione di Sé. Questo periodo ha rappresentato per molte persone una sorta di riposizionamento della scala dei valori e delle priorità. Un qualcosa che ha a che vedere con la domanda del tipo: “ok vista la situazione cosa ho imparato o posso imparare da questa quarantena?”Anche nel riprendere questi argomenti con i ragazzi con cui ho svolto questo percorso di formazione sono emersi e non abbiamo tralasciato i vissuti di noia, nostalgia, scoperta e sorpresa, tristezza e rabbia. E forse una cosa che abbiamo imparato è che se ci diamo tempo ed eliminiamo i rumori di sottofondo che spesso invadono le nostre vite frenetiche riusciamo a “sentire” e contattare i sentimenti che ci attraversano capendo il perché ci vengono a fare visita. In questo modo riusciremo a scoprire qualcosa di più di noi stessi e magari condividendo maggiormente con gli altri ciò che proviamo ci accorgeremo di non essere immersi in quella condizione esistenziale che ci fa sentire soli.Una nuova strada verso il benessere.

I Partnerdel progetto

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